Mercoledì 4 Gennaio 2012, alle ore 6 della mattina agenti della DIGOS, mandato della procura alla mano, irrompono nelle abitazioni di 5 attivisti del movimento bresciano, 3 studenti medi appartenenti al Kollettivo Studenti in Lotta, 1 attivista del centro sociale Magazzino 47 ed un militante di Sinistra Critica e collaboratore dell'emittente antagonista Radio Onda d'Urto. La spropositata operazione poliziesca è legata alla manifestazione bresciana in occasione dello sciopero generale indetto il 12 Dicembre scorso dalla CGIL; corteo che in coda aveva visto la partecipazione di uno spezzone antagonista composto da studenti medi, chiamati in piazza appunto dal Kollettivo Studenti in Lotta, nel quale erano però presenti diversi militanti di Magazzino47, Radio Onda d'Urto e di tutta la Brescia antagonista ed anticapitalista. Al termine della manifestazione il tentativo da parte dello spezzone di fare irruzione nel Palazzo Loggia, conclusosi con qualche minuto di tensione: spintoni e fronteggiamenti con vigili, carabinieri e agenti. A detta della questura un agente della DIGOS avrebbe riportato la frattura di due costole.

Alla luce dell'incontro tenutosi questa mattina in Questura, riscontrato l'impegno del Questore - nell'ambito delle proprie prerogative istituzionali - a fornire il proprio contributo per una soluzione della controversia, il centro sociale magazzino 47 prende atto della significativa novità e sospende le iniziative conflittuali programmate per sabato 24 dicembre, considerate le condizioni determinatesi e in attesa di uno sviluppo positivo della situazione. Non si svolgerà quindi l'annunciato flash mob in Corso zanardelli previsto per domani mattina.

Quello che la città si aspettava, annunciato da giorni in una conferenza del csa Magazzino 47, discusso da altrettanto tempo, e vietato con un dispositivo di sicurezza incredibile da parte della questura, era un corteo. Alle 16.30 di sabato 17 dicembre, molte persone, in effetti, cominciano a concentrarsi in Piazza Rovetta dove le forze dell'ordine chiudono le vie d'uscita con diversi blindati e transennano la zona per bloccare un eventuale tentativo di partire verso il cuore del centro città.

Piazza Loggia, ore 16.30 - Corteo in difesa di Magazzino47

La giunta comunale Rolfi-Paroli vuole sgomberare il centro sociale Magazzino 47. Vuole eliminare un’importante realtà sociale attiva a Brescia da 18 anni, una comunità politica aperta, libera e del tutto indipendente da partiti e istituzioni. Come sempre per chi sta al potere l’indipendenza che cresce nella società è una minaccia e un pericolo.

“La Giunta fuori dai quartieri…Magazzino 47ovunque!”. Dietro questo striscione sabato 3 dicembre una trentina di abitanti del centro storico di Brescia, molti dei quali animano ilcentro sociale Magazzino 47, ha organizzato un flash mob contro la giunta destro-leghista di palazzo Loggia.

MAGAZZINO 47: PRESIDIO FUORI DAL TRIBUNALE, UDIENZA DI SFRATTO RIMANDATA AL 28 MAGGIO 2012.

MERCOLEDI' 9 NOVEMBRE ci sarà un'udienza civile per lo sfratto del centro sociale,

Abbiamo letto in questi giorni sui quotidiani locali le dichiarazioni fatte dal vicesindaco Rolfi contro il centro sociale Magazzino 47. E' necessario ristabilire alcuni dati di realtà che Rolfi, per poterci definire “soggetti volontariamente morosi”, ha omesso o falsificato.

Sono solo gli esecutori, ma non hanno il coraggio di rendere pubblici i mandanti.

Come molti avranno appreso dalle frequenze di Radio Onda d'Urto, il 24 marzo si è tenuta l'udienza di sfratto del Magazzino47, nella quale ALER, per conto del comune di Brescia, ha chiesto il rilascio dell'immobile di via industriale.

Brescia 8 novembre

Via i simboli leghisti dalla scuola pubblica

16 MARZO 2003, LA NOTTE NERA DI MILANO

L'ufficio stampa di Trenitalia ha diramato all'agenzia Ansa di Milano la notizia sull'aggressione a calci e pugni di tre ferrovieri da parte dei manifestanti di ritorno da Coccaglio dove avevano preso parte al corteo contro il White Cristmas razzista. La presunta aggressione sarebbe avvenuta, secondo Trenitalia, presso la stazione di Brescia sabato 28 novembre alle ore 19,45 circa. Questa notizia e' stata riportata ieri da tutti i quotidiani locali e nazionali e qualche giornale l'ha utilizzata per denigrare l'intera manifestazione.

Dopo un autunno di mobilitazioni e di opposizione sociale da parte di migliaia di studenti in tutta italia, a Torino, il 19 Maggio, l'Onda Anomala rompe ogni equilibrio e si scontra con determinazione con la polizia in occasione della contestazione all'insostenibile G8 dell'Università.

Il comune di Brescia ha negato l'utilizzo della piazza per lo svolgimento

In questo momento di grande difficoltà per tutti/e noi, il governo nazionale e cittadino non trovano di meglio da fare che investire tempo e risorse in norme senza senso, mirate esclusivamente ad essere utilizzate in modo arbitrario e discrezionale contro migranti, giovani, poveri...

Non accettiamo i divieti contenuti nel nuovo regolamento di polizia urbana di Brescia, e li violiamo oggi con un pic-nic ed una partita di calcio illegali. Contro chi vuole costruire un modello di città fondato sui divieti e sulla limitazione-negazione delle libertà individuali e collettive. Ci opponiamo a norme senza senso, mirate esclusivamente ad essere utilizzate in modo arbitrario e discrezionale contro migranti, giovani non omologati, poveri...

Nel disegno di legge conosciuto come pacchetto sicurezza è contenuta la possibilità per i medici di denunciare gli immigrati senza permesso di soggiorno che si recano negli ospedali per curarsi.

Ogni giorno ministri, partiti politici e sindaci (con i mezzi di informazione a rimorchio) ci raccontano che sono gli immigrati il vero problema italiano, il pericolo pubblico del nostro paese. Usano la paura come principale fonte di voti e di consensi, come strumento privilegiato di comando sulla società e di salvaguardia dei propri interessi e privilegi. Promulgano leggi razziali che rendono ancora più ricattabili e precari i migranti, colpendo anche la sicurezza sociale di tutte e tutti.

Gli/le attivist* del Magazzino 47 respingono al mittente le accuse che sono arrivate da parte della giunta comunale di Brescia a seguito dell'azione, da noi rivendicata, di mostrare alla città volti di donne che nella loro vita non hanno accettato i diktat dei potenti e si sono ribellate allo status quo.

NON IN NOSTRO NOME IL VOSTRO RAZZISMO!

E’ in corso in Senato la discussione del “Pacchetto sicurezza” (DdL 733), che provocherà una grande trasformazione del quadro normativo italiano, già fortemente repressivo e discrezionale nel suo impianto. Questo è solo l’ultimo passo di un disegno politicoesplicitamente fondato su misure segregazioniste e razziste che ha portato, attraverso una serie di leggi, ad un crescente restringimento delle libertà di tutte e tutti, tramite la criminalizzazione del dissenso e dei migranti.

A Gaza, chiusa da anni come un enorme ghetto, il governo dello stato di

Mercoledì alla notizia abbiamo tremato. Un dolore alla pancia, un presentimento. Mai come ora avremmo voluto essere smentiti. Non è così.

Preparate il portafogli, allontanate ogni preoccupazione…

Giovedì sera l’organizzazione neofascista Forza Nuova ha indetto un presidio con fiaccolata in via Milano. Questa manifestazione pubblica si colloca all’interno della loro campagna elettorale, attraverso la quale propongono il neofascista Luca Castellini come candidato sindaco per il comune di Brescia. Già troppe volte, nel centro della città, si sono resi visibili con i loro vecchi arnesi di purezza razziale, tradizioni e odio contro il “diverso”.

13 ANNI DI INDAGINI...

La sentenza del processo contro 25 manifestanti per gli scontri avvenuti durante le proteste contro il g8 a Genova, ha deciso qual è il prezzo che si deve pagare per esprimere le proprie idee e per opporsi allo stato di cose presenti: 110 anni di carcere.

GENOVA 2001: LA STORIA SIAMO NOI

Immigrati, clandestini, rom, islamici, graffitari, consumatori di sostanze, gay e lesbiche, lavavetri, mendicanti, ultras, centri sociali… Categorie indicate come pericolose dalla politica istituzionale e dai mass media, in un bombardamento quotidiano di messaggiallarmistici che alimentano nella società paure, odio, ansia di ordine. Una vera e propria strategia della tensione.

La legge Bossi-Fini è ancora in vigore e non sembra ci sia la volontà di abrogarla, nemmeno di superare gli aspetti più razzisti che continuano a provocare il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei migranti. Abbiamo sentito nell'ultimo anno tante promesse, nessuna si è tradotta in realtà.Nei fatti non abbiamo visto alcuna discontinuità con i governi precedenti.

Comunicato stampa

Contro la guerra permanente di Bush

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, verso le 4, una quindicina di

La vita e la libertà di molte migliaia di migranti sono quotidianamente negate da leggi

Vogliamo Diritti e Reddito

Invitiamo alla mobilitazione tutte e tutti gli antifascisti, gli

ORE 18.30, PIAZZA ROVETTA

Sabato 24 febbraio 2007

da Brescia partirà un pullman per la manifestazione

NO ALLA PRECARIETÀ DI LAVORO E DI VITA

SABATO 16 SETTEMBRE ORE 15.00 P.ZA LOGGIA -  BRESCIA DETERMINAT* AD ESSERE LIBER*

NO AL FASCISMO, AL RAZZISMO, AL SESSISMO - LIBERTA' E DIRITTI PER TUTTE E TUTTI

Anche noi attivisti e attiviste del centro sociale Magazzino 47 siamo convinti che a Brescia, soprattutto nell'ultimo periodo, ci sia un'emergenza. Anzi, per la verità crediamo che ve ne siano almeno due di emergenze. E che purtroppo non riguardino soltanto Brescia.

Dalle 8.30 in p.zza Loggia siamo in piazza della Loggia per ricordare i compagni uccisi dai fascisti e dallo Stato il 28 maggio 1974. E per Guido, Sergio, Fabio, uccisi il 29 maggio 1993 mentre erano al fianco delle popolazioni civili di Bosnia martoriate dalla guerra etnica.

1° MAGGIO 2006

Il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Brescia, presieduto dalla dr.ssa Anna Di Martino, ha assolto questa mattina tre militanti del centro sociale Magazzino 47, accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e vilipendio alla bandiera.

Grave azione repressiva ai danni di due compagni bresciani che da ieri sera sono agli arresti domiciliari per l’iniziativa del 4 marzo.

Per il diritto di resistenza al fascismo, al razzismo, a ogni fondamentalismo! Resistenza alla morte, all’odio, alla distruzione. Per la voglia di gioire, respirare, essere liberi. Per l’indignazione, per dire basta all’indifferenza. Per uscire dalla neutralità, dalla pacificazione e statisticità imposte dalla demokrazia della guerra globale e del cinismo elettorale.

Nella notte lacio di moltov contro il magazzino47

Molte centinaia di persone oggi pomeriggio hanno partecipato al presidio contro il razzismo e il fascismo che come annunciato si è svolto in piazza della loggia, nonostante il divieto imposto nei giorni scorsi dalla questura anche al movimento antirazzista, oltre che al naziskin in camicia verde Mario Borghezio.

Consideriamo una scelta politica negativa e grave, che niente ha a che vedere con la tutela dell’ordine pubblico, il divieto imposto dalla questura ai democratici, agli antirazzisti e antifascisti di presidiare piazza della loggia - il luogo della strage fascista del 28 maggio 1974, da sempre il cuore e il simbolo della partecipazione democratica, dell’incontro delle differenze e dell’antifascismo a Brescia - in occasione della manifestazione contro i migranti che sabato 4 febbraio i leghisti insceneranno per le strade cittadine con il comizio finale in piazza del Mercato di Mario Borghezio, già esponente dell’organizzazione fascista e stragista Ordine Nuovo, oggi punto di riferimento del razzismo più oltranzista e becero sia fra i leghisti sia negli ambienti dell’estremismo fascista e neonazista.

Azione in città per rallentare il passaggio della fiacCOLA olimpica e per comunicare le ragioni dell'opposizione a Torino 2006

SABATO 11 FEBBRAIO 2006,

Manifestazione nazionale a Milano Sabato 14 gennaio Appuntamento per Brescia h. 12,15 stazione dei treni. Info e prenotazioni 030 45670

DAL 17 AL 23 DICEMBRE

Per ribadire il no alla centrale di Offlaga Per dire no alla centrale ASM di Lamarmora Manifestazione provinciale Sabato 17 dicembre ore 10 partenza da v. Lamarmora (piazzale ASM) Per contestare le falsità sostenute da ASM e Comune

NO TAV a Torino

Oggi alle 17.30 presidio a Brescia in piazza Loggia

Per la libertà e i diritti dei migranti

seconda giornata di mobilitazione nazionale contro il carovita

Verso la Manifestazione Nazionale del 3 Dicembre a Roma

Sciopero Generale contro la Finanziaria 2006

Ore 9.00 Ritrovo in Piazza Garibaldi

SABATO 19 NOVEMBRE

Tutti i Lunedì dalle ore 20.00 il c.s.a. magazzino 47 sarà aperto per il laboratorio di giocoleria I giochi saranno forniti dagli organizzatori In futuro è previsto all'interno della serata uno spazio in cui ognuno potrà costruire i propri attrezzi La partecipazione è gratuita

Mai più CPT!

GIOVEDI 9 GIUGNO

piazza loggia - 28 maggio - 1974 - 2005

28 MAGGIO 1974 - 2005

IMBATTIBILI

EUROMAYDAY ‘005

a guerra è bella ad aprile perché il mondo è diventato ostile / deve capire bene dove arriva il mio cortile / dove c'è petrolio lì c'è spazio vitale / dove c'è un mercato c'è un corridoio al mare / soldato va, fa il tuo mestiere, servi a dovere, uccidi e fai capire chi ha il potere / obbedisci agli ordini del generale / se va male piangeremo tutti al tuo eroico funerale / tu vuoi tornare a casa dalla tua fidanzata / ma io devo incassare la mia quarta rata / tutto per la patria amata, sono miliardi / non vorrai la pace adesso come quei codardi / la pace è un'invenzione, la pace è un'illusione / la pace è una bandiera colorata appesa sul balcone / la guerra è un affare, un affare e un dovere / preghiamo pure per la pace / ma la guerra è un piacere.        assalti frontali

Grave aggressione avvenuta questa mattina all’istituto per geometri Tartaglia contro una ragazza del centro sociale Magazzino 47 che stava distribuendo volantini contro EXA. Un giovane fascista della scuola, dopo averla colpito con calci e pugni, è stato fermato da due professori mentre alcuni studenti erano intervenuti solo per tener ferma l’aggredita: nonostante la presenza degli insegnanti, il giovane fascista ha poi nuovamente cercato di terminare l’aggressione sferrando alcune cinghiate con la cintura. L’aggressore è stato poi convocato dal preside che sta decidendo un provvedimento disciplinare.

Né a gradisca né altrove No ai cpt No ai lager di stato  

FUORI I FASCISTI

 

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA

COMUNICATO STAMPA

Street parade per le strade di Brescia, per rivendicare reddito e diritti.

Incontro sul precariato al Magazzino47.

VEN 22/10/’004, ORE 17.30, c.so ZANARDELLI (angolo X giornate) BS 

Bush stay home!

Precar* e cognitar* d'Europa uniamoci! C'è un mondo di diritti per cui lottare - continuità di reddito maternità e vacanze pagate - accesso a casa, amore e conoscenza - la cultura è libera condivisione - cooperiamo alla nuova scienza! ...

MARTA, ORLANDO, MILO LIBERI SUBITO!

SIAMO TUTTI AUTOFERROTRANVIERI

SALDA I TUOI CONTI, RECLAMA REDDITO!!

Domenica 23 novembre 2003

RECLAIM YOUR MONEY! RECLAIM YOUR LIFE! non si vive per lavorare   Nel contesto del mercato globale neoliberista e della riduzione generalizzata dei diritti sociali in Europa

· Gli antirazzisti, i lavoratori e le lavoratrici, gli studenti e le studentesse, gli uomini e le donne migranti, che hanno subito le cariche di polizia del 2 marzo 2001;

Brescia Si Cura diritto alla sicurezza - sicurezza dei diritti

Sabato 1 marzo una cinquantina di aderenti al C.S. Magazzino 47 con un'azione diretta hanno dato inizio alla campagna di boicottaggio della Esso, per il coinvolgimento di Exxon Mobil nelle politiche guerrafondaie dell'amministrazione statunitense (vedi volantino allegato).

TRE GIORNI CONTRO LA REPRESSIONE

UDIENZA PER I FATTI DEL 2 MARZO 2001  

Reclama i tuoi diritti: Volantino (jpg)

28 MAGGIO: STRAGE DI PIAZZA LOGGIA

BRESCIA, 2 MARZO ; NAPOLI, 17 MARZO ; GENOVA, 20-21 LUGLIO 2001 CONTRO LE FORZE DEL DISORDINE – CONTRO LA REPRESSIONE

COMUNICATO STAMPA MAGAZZINO 47 La campagna Disarmiamo Exa - che ha visto sul piano locale la proficua cooperazione di una rete molteplice e ampia di realtà associative, politiche e sindacali - ha avuto l’indubitabile merito di rendere chiara di fronte alla città la rilevanza mondiale dell’industria armiera (anche bellica) bresciana. La campagna ha saputo sollevare come questione grave da affrontare la produzione e il commercio di armi militari e da guerra, così come l’esistenza di un’esposizione di levatura internazionale Exa- che per molte imprese produttrici di quelle tipologie di armi rappresenta una vetrina promozionale di primaria importanza.

Questa mattina l’azione congiunta delle forze di polizia di stato(questura e carabinieri) e del comune(vigili) hanno eseguito l’ennesima operazione di razzismo istituzionale, procedendo in poche ore al prelievo e all’espulsione coatta di sei cittadini jugoslavi(due uomini, tre donne e un infante).

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