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spazio liberato, aperto al pensiero critico, che produce conflitto, socialità alternativa e sapere autonomo
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1 maggio 2005 Euromayday '005
Fri, 10 Jun 2005
EUROMAYDAY ‘005 BRESCIA – MILANO - EUROPA I MAGGIO - FIRST OF MAY vs precarietà di vita e lavoro
precarious of the world let’s
conspire & strike
4 a FREE, OPEN, RADICAL EUROPE
precarie
e precari del mondo, agitiamo & scioperiamo per un’Europa aperta, libera e
ribelle La precarietà è la condizione di vita e lavoro oggi più diffusa in
Europa: colpisce chiunque e ovunque, nell'Europa
nordica come in quella mediterranea, all'est come all'ovest. Ai vincoli della precarietà imposta, le imprese preferiscono contrapporre i vantaggi della flessibilità scelta, ma si tratta di un'operazione pubblicitaria che dopo vent'anni non riesce più a mascherare l'aumento dell'insicurezza sociale per decine e decine di milioni di persone in tutta l'Unione.
Le precarie e i precari - e la flessibilità che garantiscono a imprese e amministrazioni - sono oggi il perno della produzione materiale e immateriale di ricchezza in Europa, ma non hanno alcun peso sulle tradizionali forme nazionali di rappresentanza, né i loro bisogni e desideri vengono tenuti in alcun conto nell'agenda politica europea, dominata com'è dagli interessi delle élite economiche e finanziarie. La precarietà oggi non investe solo le condizioni
lavorative, ma è in grado di ristrutturare interamente la nostra vita di precari/e,
di intermittenti, di studenti, di anziani/e, di cognitari o di lavoratori
cosiddetti garantiti. Dalle
condizioni abitative e ambientali al reddito eroso dalla morsa del caro-vita e
dal lavoro sempre più intermittente e meno tutelato; dal taglio delle pensioni
all'impossibilita' di accedere a servizi pubblici sempre più smantellati e
privatizzati; dalla precarizzazione dell'accesso ai saperi e alla formazione
fino alla precarietà più assoluta della vita in un’epoca di guerra globale permanente. L’esempio più chiaro ed estremo di precarietà sono oggi i migranti, che subiscono la negazione assoluta delle libertà civili e dei diritti sociali e di cittadinanza.
Mayday vuole essere per ciascun* occasione per uscire dall'isolamento mentale e materiale e poi, un passo alla volta, dalla precarizzazione stessa.
In Italia MayDay è autonoma e alternativa alle
celebrazioni del primo maggio dei sindacati confederali, al concertone di
Piazza San Giovanni a Roma così come alla manifestazione nazionale convocata a
Napoli-Scampia. Da un lato sta la corresponsabilita' dei sindacati
confederali nei processi di precarizzazione (appoggio di CGIL, CISL e UIL
al Patto Treu nel 1997). Dall'altro lato sta la scelta dell'autorganizzazione
e del conflitto per i bisogni e i diritti sociali.
Perchè noi in prima persona, precari e precarie, flex/temp/networkers d'Europa, contorsioniste della flessibilità, equilibristi della precarietà, migranti, studenti, ricercatori, schiavi demotivati del lavoro salariato, disoccupati volenti o nolenti, intermittenti a tempo determinato, abbiamo deciso di riprenderci il nostro presente e la nostra vita.
Abbiamo deciso di lottare per nuovi diritti sociali su scala continentale che diano senso e futuro alle scelte individuali e collettive, per l'abolizione della precarietà di giovani, donne, immigrati.
Non vogliamo più aspettare l'accesso a diritti e reddito, perchè la nostra vita é qui ed ora, e non può attendere. Ci riapproprieremo di ciò che é nostro per la nostra stessa condizione di esseri umani. Abbiamo deciso di costruire spazio pubblico, per coltivare nuove forme di cooperazione sociale, per condividere esperienze e risorse di mediattivismo e agitazione sindacale, per dare forma e corpo a
Brescia I maggio:
- h 9.00 p.zza Garibaldi
MANIFESTAZIONE
- h 13.00 stazione ffss treno per Milano MAYDAY per
ridurre il costo viaggio partecipa alla campagna “un euro può bastare” Euromayday 2005 - Centro sociale Mag47, Bs |