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3 dic 2005: MANIFESTAZIONE NAZIONALE a ROMA PER LA LIBERTA' E I DIRITTI DEI MIGRANTI
Mon, 28 Nov 2005
Per la libertà e i diritti dei migranti Manifestazione nazionale a Roma 3 dicembre 2005 ore 14 Piazza della Repubblica per adesioni reti.migranti@libero.it www.retimigranti.org La vita di molte migliaia di persone è quotidianamente negata da una legislazione razzista, dalle politiche proibizioniste e repressive, dalle logiche emergenziali. Donne e uomini migranti continuano a morire in un’Europa sempre più disseminata di carceri: nel rogo di Amsterdam, sulle frontiere di Ceuta e Melilla, nelle tragedie del mare. Donne e uomini migranti vengono quotidianamente privati della propria libertà e di ogni diritto nei centri di permanenza temporanea: il diritto speciale dei migranti, la detenzione amministrativa, sono l’espressione massima di quello “stato di eccezione” che sta minando la democrazia. Sui migranti si sperimenta oggi la costruzione di una società dell’esclusione in cui si intrecciano precarietà del lavoro e della vita, autoritarismo e repressione. La legge Bossi-Fini, che subordina il rinnovo dei permessi di soggiorno a un contratto di lavoro ha reso ancora più evidente quello che era chiaro già da tempo: i migranti non sono considerati persone, soggetti che vogliono affermare i propri diritti sociali e politici, ma mera forza lavoro, da usare, costringere nei centri di detenzione o espellere a seconda delle esigenze del mercato e di un modello economico e sociale sempre più iniquo. L’intreccio con la legge 30 sul mercato del lavoro non ha fatto altro che aumentare drammaticamente la precarietà, imponendo di ripetere le pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno sempre più spesso, aggravando i tempi di attesa, mentre il vincolo della certificazione delle condizioni abitative dà ai datori di lavoro un ulteriore strumento di ricatto sulla vita di donne e uomini migranti. Le vicende degli ultimi mesi con l’acuirsi delle logiche emergenziali, l’approvazione del pacchetto Pisanu e la proposizione dell’equazione fra immigrazione clandestina e terrorismo, non hanno fatto che aggravare questa condizione. Le logiche di guerra hanno sempre bisogno di capri espiatori. Allo stesso tempo centinaia di persone subiscono con sempre maggiore accanimento le conseguenze penali delle legittime azioni, portate avanti in questi anni per cancellare dai nostri territori i CPT e i Centri di Identificazione e per chiederne la chiusura dentro e fuori l’Europa. E’ parte del nostro percorso la rivendicazione dell’amnistia per i reati legati alla clandestinità e alle lotte sociali. Ma è cresciuta anche la consapevolezza dell’inaccettabilità di tutto questo, della necessità di aprire una stagione nuova che conquisti diritti e libertà per i migranti, che ponga fine all’imbarbarimento della società. Le mobilitazioni dei migranti contro la legge Bossi Fini, per i propri diritti, le iniziative delle realtà sociali e sindacali che hanno costruito vertenze contro la precarietà, le esperienze istituzionali partecipative hanno contribuito in maniera decisiva ad affermare la necessità di un cambiamento radicale delle scelte politiche e legislative. La netta opposizione alla legge Bossi-Fini, a qualsiasi ipotesi di ritorno della Turco Napolitano, al legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, ai CPT e alle espulsioni e deportazioni di massa, la rivendicazione della libertà di muoversi e di restare per i migranti potranno trovare forza solo se uomini e donne migranti saranno ancora una volta, in massa, protagonisti delle loro lotte. Per questo chiamiamo il movimento dei migranti, il movimento antirazzista, antiliberista e pacifista, a una nuova mobilitazione generale, a una settimana di iniziative territoriali a novembre contro il decreto di attuazione della Bossi-Fini, alla manifestazione nazionale il 3 dicembre a Roma: - per la chiusura definitiva dei Centri di Permanenza Temporanea e dei Centri di Identificazione - per l’abrogazione della legge Bossi-Fini, senza che si torni alla precedente Turco-Napolitano e alla cultura che l’ha ispirata - per la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro - per una legge in materia di asilo politico che tuteli realmente i richiedenti asilo e i rifugiati - per la cittadinanza di residenza e il diritto di voto per tutti i migranti - per il rilascio e il rinnovo immediati di tutti i permessi di soggiorno, per la regolarizzazione permanente di tutti i migranti in Italia, per la libertà di circolazione - per fermare tutte le espulsioni e gli accordi di riammissione - per l’abrogazione di tutti i reati connessi alla clandestinità, per la non punibilità ovvero l’amnistia-indulto per i reati legati alle lotte sociali - per l’abrogazione della legge Pisanu. Tavolo Migranti, Comitato Immigrati in Italia, Movimento dei migranti e dei rifugiati di – Caserta,Coordinamento Immigrati Bergamo, Coordinamento Migranti Bologna e provincia Associazione Essalam Marocco Montello Bergamo, Coordinamento Migranti Vicenza Gruppo Immigrazione Brescia, Associazione interculturale Todo Cambia Associazione Sri Lankesi in Italia, Comitato Immigrati Roma,Associazione Albanese Iliria – Roma,Associazione Bangladesh – Roma, Comunita' immigrati Indiani e Pakistani – Roma Comunita' immigrati romeni – Roma, Comunita' immigrati marocchini - Roma Associazione Latino-Americana "El Condor", Umangat-Filippini Workers,Vittorio Occupato Ostia,Associazione Dhuumcatu,Coordinamento Cittadino di Lotta per Casa – Roma, Action – Roma,Action Migranti – Roma, C.S.A. "ex canapificio" Caserta, Sincobas, Red Link RdB/CUB Immigrati, Laboratorio Zeta – Palermo, Partito della Rifondazione Comunista Federazione RdB-CUB ,Attac Italia, Fiom, Rete 28 Aprile,Coordinamento Migranti della CGIL di Vicenza, Camera del Lavoro di Vicenza, Mantova Antagonista, Confederazione Cobas, Gruppo Migranti Sinistra Critica-PRC, , ADL Invisibili di Padova, Treviso, Monselice, Mestre Associazione Razzismo Stop – Padova, Centro sociale Pedro – Padova, Copyriot cafè – Padova,Centro sociale Rivolta – Marghera, Laboratorio Morion – Venezia, Capannone sociale – Vicenza, Spazio sociale Cà Oddo - Monselice, Centro Sociale Clandestino – Gorizia Associazione Razzismo Stop- Venezia Giulia, ADLInvisibili federata RdB-CUB - Venezia-Giulia, Casa delle Culture – Trieste, Federazione Regionale dei Verdi – Friuli Venezia Giulia Giovani Comunisti – Brescia, Migro-diritti senza confini – Rovigo Commissione immigrazione Rifondazione Comunista – Bologna, Associazione federativa femminista, Giovani Comunisti – Mantova , Cittadini per il Comune di Gradisca PdCI e FGCI Napoli e Campania, Gruppo migranti Torino Social Forum Centro antirazzista l'Incontro - La Spezia, Rete Migrante – Padova Rete Migrante Altapadovana, Associazione Senzaconfine Gruppo Immigrazione del Forum Sociale di Modena, Collettivo NoBorder- Napoli Laboratorio Occupato Ska, Laboratorio Occupato Insurgencia,Centro Sociale Terra Terra Damm, Centro Sociale Tempo Rosso - Caserta, Associazione Senza Frontiere Associazione MigrAzioni, Associazione Comunità Araba in Campania,Studenti in Movimento – Napoli, Area Antagonista napoletana, Centro Sociale Depistaggio – Benevento Rete no-cpt – Bari, Rete antirazzista catanese, Rete del Friuli Venezia giulia contro i cpt CSOA La Talpa e l’orologio – Imperia, Movimento Indipendenti Friuli Venezia Giulia Associazione Officine Culturali Indipendenti,Unione degli Studenti - Friuli Venezia Giulia Circolo ARCI Thomas Sankara – Messina, ARCI Blob – Arcore, Sud Pontino Social Forum Donne in Nero – Tuscia, Ya Basta! – Bologna, Centro sociale TPO - Bologna Collettivo Passepartout – Bologna, Coordinamento Lombardo Nord Sud del mondo Coordinamento Migranti Verona - Federato RdB, Coordinamento Migranti Verona - Action Casa,Gruppo Wambe, Comunità San Benedetto al Porto di Genova, Sincobas Migranti – Livorno,Associazione Ya Basta! – Genova, Csoa Terra di Nessuno – Genova, Csoa Zapata – Genova,Laboratorio sociale Buridda – Genova,Associazione Garabombo l'Invisibile Csoa la Talpa e l'Orologio, Rete Antirazzista Venezia,Laboratorio Vesuvio Zona Rossa - S. Anastasia Napoli, Bastaguerra, Rebeldia – Pisa, Laboratorio Politico - L'Aquila Cooperativa sociale Shannara - Portici Napoli,Laboratorio sociale aq16 - Reggio Emilia Associazione Ya Basta! - Reggio Emilia, Associazione comunale Verdi - Reggio Emilia CSA Barattolo – Pavia, CSA Magazzino 47 – Brescia, Ecumenici,Terre Libere Partito Umanista – Roma, Arci – Verona, Coordinamento Immigrati Sicilia Adesioni individuali Don Andrea Gallo Laura Spezia (segretaria generale Fiom Piemonte) Maurizio Angelini (cons. comunale DS, Cadoneghe - PD) Tommaso Vitale (Università di Milano - Bicocca) Alberto Giasanti (Università di Milano - Bicocca) Enrico Vesco (Ass.re reg.le alle politiche attive del lavoro e alle politiche dell'immigrazione - Liguria) Lorenzo Castè (Cons. reg.le PRC - Liguria) Gigi Malabarba (Capogruppo al Senato - PRC) Vittorio Agnoletto (euro parlamentare gruppo GUE - Sinistra unitaria europea) Pietro Folena (deputato ind. PRC - Rete "Uniti a Sinistra") Daniele Barbieri (giornalista) Luciano Muhlbauer Consigliere regionale Lombardia, Prc Nella Ginatempo (Tavolo Bastaguerra) Mirella De Gregorio Sandra Cangemi (giornalista) Nicola Vallinoto (Movimento federalista europeo) |