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25 mar 06: Presidio Antifascista in P.zza Loggia
Mon, 27 Mar 2006
Per il diritto di resistenza al fascismo, al razzismo, a ogni fondamentalismo! Resistenza alla morte, all’odio, alla distruzione. Per la voglia di gioire, respirare, essere liberi. Per l’indignazione, per dire basta all’indifferenza. Per uscire dalla neutralità, dalla pacificazione e statisticità imposte dalla demokrazia della guerra globale e del cinismo elettorale. Ogni metro e momento lasciato ai fascisti sono spazio e tempo tolti alla vita e alle libertà comuni. Non un passo indietro! 25 marzo 2006: a Brescia arriva per un raduno di camerati Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, organizzazione neonazista, xenofoba e cattolico-integralista che per iniziativa dei suoi capoccia veronesi da tempo prova ad insediarsi a Brescia, come altri gruppi dell'estrema destra. Con risultati finora scarsi, grazie all’ostilità degli antifascisti bresciani e della maggioranza degli stessi ambienti del tifo ultrà, dove i fascisti tentano di pescare qualcuno disposto a seguire i loro deliri. Ma cominciano a fare volantinaggi e iniziative nello spazio pubblico della città. Sui muri di Brescia di recente sono apparse scritte inneggianti al fascismo e al razzismo, ad adolf hitler, alla repubblica di Salò, alla strage fascista di Piazza Loggia. Si sono verificati tentativi di aggressione agli studenti, ai migranti, ai militanti antifascisti, attentati incendiari contro il centro sociale Magazzino 47. Queste sono le prime avvisaglie di uno scenario di aggressività fascista che in altre città è ben più pesante. La sinistra perbene può continuare a far finta di niente e ad anteporre i suoi facili calcoli elettorali, ma tutto questo finisce con il tradursi, per chi pratica dal basso democrazia reale, in gravi rischi personali e limitazioni dell’agibilità politica. Con i metodi di sempre, doppiopetto e manganello, i fascisti stanno provando a conquistare controllo del territorio, nella mancanza di contrasto da parte di polizia e magistratura e con la legittimazione ricevuta dal polo di Berlusconi che ha aperto loro le liste per le candidature alle prossime elezioni.
Tutte le azioni dei fascisti sono provocazioni inaccettabili e incompatibili con la democrazia. - I fascisti di oggi negano che siano mai esistiti i campi di sterminio nazisti nei quali sono stati uccisi milioni di donne e uomini ebrei, slavi, rom, gay, lesbiche, oppositori politici. Celebrano come eroi i nazisti tedeschi che nel 1943-45 occuparono l'Italia seminando stragi e terrore, e i loro collaboratori di allora, i militi della repubblica fascista di Salò. - In sintonia con la logica dello scontro di civiltà che i grandi centri di potere politico, religioso e mediatico alimentano quotidianamente, i forzanovisti proclamano la supremazia mondiale della civiltà occidentale e della cristianità, contro il mondo arabo e gli islamici. Sono razzisti che vogliono un “umano rimpatrio” (magari su vagoni piombati) di tutti gli immigrati. - In nome della cosiddetta “famiglia naturale” sono contro l'aborto e la contraccezione, contro il lavoro delle donne al di fuori delle mura domestiche. Odiano i gay e le lesbiche, i consumatori di qualsiasi tipo di droga. - Si definiscono “unica vera forza politica contro il sistema”. In realtà tutti i gruppi dell'estrema destra si presentano alle prossime elezioni al fianco di Berlusconi. Sono quel che sono sempre stati: nel nome dell'ordine, della razza, della prevaricazione e dell'odio verso qualsiasi differenza sono i servi più stolti e rabbiosi dei padroni e dei potenti più ostili alle libertà e ai diritti sociali di tutti, dei lavoratori e delle classi popolari. Sono figli naturali del pensiero unico neoliberista e del dispositivo di comando sulla vita di tutti chiamato scontro di civiltà o di religione, nel quale i padroni e i fondamentalisti di ogni religione vorrebbero arruolare il mondo intero. Siamo antifascisti, disertori e sabotatori della guerra di civiltà. Il mondo che vogliamo è quello reale, un mondo di molti mondi. Gli stessi popoli dell'occidente non possono essere ridotti alle loro presunte “radici cristiane”, vivono di storie infinitamente più ricche e diverse, cresciute nell’apertura e nello scambio, nei conflitti per l’affermazione dell’universalità dei diritti sociali e di cittadinanza, nel rifiuto del razzismo e delle guerre che nell'ultimo secolo hanno devastato l’Europa. Chi vuole ridurre il mondo a “civiltà occidentale” e “mondo musulmano” e affermare la supremazia dell’una sull’altro, sta solo inventando falsi miti per colpire le differenze, le libertà, i desideri, i diritti, le vite di tutti e di ciascuno. I fascisti sono i servi più odiosi e deliranti di questo criminale progetto di dominio. Per quanto ci riguarda la vigilanza è massima. Invitiamo tutti gli antifascisti a fare altrettanto. Non un passo indietro! |