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gio 9 apr: LA DELAZIONE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE DI TUTTI!!!
Tue, 07 Apr 2009
Nel disegno di legge conosciuto come pacchetto sicurezza è contenuta la possibilità per i medici di denunciare gli immigrati senza permesso di soggiorno che si recano negli ospedali per curarsi. La delazione legalizzata, non ancora entrata in vigore, determina già situazioni inaccettabili: i mass-media in questi giorni hanno parlato della donna africana denunciata dopo il parto a Napoli e separata dal suo bambino, ma anche a Brescia alcune settimane fa è successo un fatto inaudito: un giovane senegalese senza permesso di soggiorno, bisognoso di cure, è stato denunciato da un dipendente dell'ospedale civile ed è stato prelevato dai poliziotti dalla sala d'attesa del pronto soccorso; è stato portato in questura, trattenuto per molte ore e poi ha ricevuto l'ordine di espulsione. E' un fatto gravissimo e disumano sul quale vogliamo risposte dalla direzione dell'ospedale!!! Vogliamo che non si ripeta e che il diritto alla salute sia garantito a tutti. Per questo ci opponiamo al pacchetto sicurezza,perchè:
TUTTO CIÒ' E' INACCETTABILE! Se solo l'effetto dell'annuncio ha determinato una significativa minore affluenza dei migranti al pronto soccorso, cosa succederebbe dopo le prime vere denunce? Occorre preservare il divieto di denuncia da parte di chi, come i medici, vuole e deve curare e rispettare i principi deontologici. CIÒ CHE SI VUOLE CREARE E' UN CLIMA DI DELAZIONE E CONTROLLO FUNZIONALE AD UN REGIME SEMPRE PIU' AUTORITARIO! Inoltre ci opponiamo alla legge sul testamento biologico approvata dal Senato, che vincola il rapporto dell'individuo con il proprio corpo ad una volontà politica, sottraendolo ad una libera scelta soggettiva. Ci opponiamo a questa strumentalizzazione politica dell'etica che ci priva del diritto fondamentale all'autodeterminazione delle nostre vite. Siamo di fronte ad una svolta totalitaria di un'ideologia che vuole impadronirsi dell'intera vita delle persone: del nascere si è già impadronita con la legge sulla procreazione assistita, ora vuole farlo con il morire e pone pesanti ipoteche sul vivere, come accade quando si rifiuta ogni riconoscimento alle unioni di fatto. CI OPPONIAMO A QUESTA LOGICA LIBERTICIDA, XENOFOBA E RAZZISTA! Per costruire insieme una grande mobilitazione e una grande manifestazione per Sabato 18 Aprile 2009 alle ore 16,00 in Piazza Rovetta a Brescia
Kollettivo Studenti in lotta - C.S.A. Magazzino 47 - Associazione Diritti per tutti - Confederazione Cobas Guarda le immagini |