Sabato 1 marzo una cinquantina di aderenti al C.S. Magazzino 47 con un'azione diretta hanno dato inizio alla campagna di boicottaggio della Esso, per il coinvolgimento di Exxon Mobil nelle politiche guerrafondaie dell'amministrazione statunitense (vedi volantino allegato).

Intorno alle undici del mattino, attivisti e attiviste del Magazzino 47, a bordo di biciclette e di un'autovettura elettrica, hanno raggiunto il distributore della Esso in via Pusterla, che hanno presidiato per oltre un'ora. Dopo aver esposto due striscioni, recanti le scritte: "No alla guerra per il petrolio, no al petrolio per la guerra" e "Boicotta E$$O contro la guerra per il petrolio", i manifestanti hanno comunicato le ragioni dell'iniziativa consegnando volantini agli automobilisti di passaggio e facendo interventi al megafono. Numerose sono state le persone che, venute a conoscenza delle ragioni dell'iniziativa, hanno rinunciato a rifornirsi alla Esso, dichiarando di aderire alla campagna di boicottaggio. Di fatto, l'attività del distributore di carburante é stata paralizzata per un'ora, fino a che il presidio si é spontaneamente sciolto.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito della mobilitazione permanente contro la guerra in Iraq, che la settimana scorsa ha visto a Brescia ripetuti presìdi nella stazione ferroviaria e occupazioni dei binari, per fermare i treni carichi di materiale bellico diretti verso Camp Darby.