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22 gennaio 2005 fascisti a Brescia
Fri, 10 Jun 2005
COMUNICATO STAMPA SULLA PROVOCAZIONE FASCISTA DI QUESTO POMERIGGIO IN CORSO ZANARDELLI A BRESCIA Sabato pomeriggio 22 gennaio, in corso Zanardelli a
Brescia, alcune decine di attivisti e attiviste del centro sociale Magazzino 47
hanno tentato di dare vita a un presidio comunicativo e di informazione rivolta
ai passanti per stigmatizzare la presenza in zona di un gruppo di fascisti del
Fronte Sociale Nazionale con un loro gazebo. Non appena i compagni e le compagne del centro
sociale si sono avvicinati per leggere i cartelli affissi e i volantini in
distribuzione al gazebo, i fascisti hanno immediatamente reagito con calci e
pugni e menando fendenti con mazze di legno. Alcuni di noi, colpiti alla testa e agli arti, hanno
riportato forti contusioni. Ma non ci siamo lasciati intimidire, abbiamo reagito
per limitare i danni e per rendere inoffensivi questi personaggi. Da tempo stiamo ponendo l’attenzione sulla ripresa
di attività dei gruppi neo-fascisti a Brescia. Accade frequentemente che il sabato pomeriggio si
muovano in gruppo nel centro storico per cercare e malmenare persone colpevoli
di avere un abbigliamento “di sinistra”. Sabato scorso un gruppo di neonazisti di Forza Nuova
distribuivano in corso Zanardelli un volantino delirante sulla purezza della razza
e la difesa dell’identità di sangue e suolo. Cercano spazio e legittimazione a Brescia, come nel
resto della Lombardia e in molte altre città, dove arrivano ad incendiare
centri sociali, ad accoltellare a morte militanti di sinistra. Hanno protezioni altolocate nelle istituzioni, sono
manovalanza razzista e fascista della destra politica di governo. Invitiamo tutte le soggettività democratiche e
antifasciste a porre l’attenzione su queste realtà, a fare vigilanza
antifascista nelle strade e nel tessuto sociale di Brescia, ad assumere e
diffondere pratiche di contrasto, le più articolate e differenti per fermare
l’attivismo dei fascisti. Centro Sociale Magazzino 47Brescia, sabato 22 gennaio 2005 |