Gli 'A67 in gergo "la 167 di Secondigliano, quartiere Scampia" (Napoli) nascono intorno al 1996, con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata o meglio ricordata solo in campagna elettorale o per episodi legati alla criminalità. Periferia che risulta essere sempre più simile in ogni parte del mondo sia per condizioni che per condizionamenti. Anche se il ghetto che si vorrebbe combattere e dal quale si vorrebbe uscire è sicuramente quello mentale, in cui è relegata l’incoscienza di chi vive ai margini, abbandonato dallo stato e dalle istituzioni. Da qui l’importanza della musica come mezzo per allargare sempre più la visuale di un modo di vedere e di sentire, che ha come condizione della propria esistenza il chiudersi all’interno del proprio spazio.
1998 Incidono un demo e nello stesso anno c'è l'incontro con Enzo Avitabile con il quale danno vita ad interessanti jam - session.
2001 Partecipano a "Demo" una trasmissione condotta su Radio 1 Rai da Renato Marengo e Michael Pergolani e il loro demo risulta uno dei migliori demo arrivati, venendo più volte intervistati in radio e divenendo colonna sonora del programma.
2002 Partecipano a Telethon.
2003 Entrano nella prima compilation: "THE BEST OF DEMO" pubblicata da Rai Trade e nell' "Enciclopedia del pop-rock napoletano" pubblicata da Rai – Eri, partecipando al concerto organizzato in occasione della sua uscita “I Suoni Dell' Enciclopedia”, nello stesso anno entrano nella classifica "DEMO'S top 10", classifica dell’ omonimo programma, votata dai grandi nomi dell'informazione musicale italiana, che li vede al primo posto con il brano "Voglie parlà" per oltre un anno.
2004 "Voglie parlà" diviene colonna sonora di "Ladri di barzellette" film di Bruno Colella e Leonardo Giuliano.
Il 2004 è anche l’anno del loro esordio discografico un Ep: ‘A67, prodotto dalla Polosud.
Il disco dedicato alla memoria di Felice Pignataro, contiene 5 tracce tra cui il rifacimento di "DonRaffaè" di Fabrizio de Andrè. Numerosi gli ospiti tra cui: Daniele Sepe, Ernesto Vitolo e Gabriella Pascale. Il disco ottiene un forte riscontro sia di pubblico, arrivando a 2000 copie, che di critica. “Testimone privilegiato” di diverse inchieste e servizi televisivi sul degrado del proprio quartiere come: Cronache marziane, Cominciamo bene, Euro zone, Rai News 24, Speciale studio aperto, ecc.Sempre nel 2004 vincono il premio S.I.A.E. come miglior band emergente italiana che ha partecipato a "Demo", scelti tra 12.000 esaminati, venendo premiati dal presidente della S.I.A.E. Franco Migliacci. Partecipano al Concerto contro la camorra tenutosi al Parco Troisi di S.Giovanni a Teduccio (Napoli), insieme ai big della musica napoletana.
2005 il brano “'A67” diviene colonna sonora di “La guerra di Mario” ultimo film di Antonio Capuano. Esce il primo album intitolato: “‘A camorra song’ io”, prodotto dalla Polosud. Il disco contiene 12 tracce, comprese le 5 già presenti nel primo Ep, ma con una diversa versione di “Voglie parlà”. In più il disco contiene la traccia video del brano ‘A67 regia di Enrico Caria, Felice Farina e Luca Ralli che arriva come finalista tra i primi dieci, su oltre cento video partecipanti, al M.E.I di Faenza. Vengono intervistati dal Tg – Flash di Mtv e in seguito inseriti sul sito www.mtv.it, nella sezione dedicata ai gruppi emergenti sui quali Mtv scommette. “‘A camorra song’ io” diviene colonna sonora del corto metraggio “diciasett’anni, quasi diciotto” di Sebastiano Mazzillo. 2005: “‘A camorra song’ io” – Diviene album della settimana su “Radio Popolare” e miglior album indipendente del 2005 su “Radio Onda d’urto”.
2006 Vengono intervistati dalla “France Press” arrivando sui giornali di tutto il mondo.Rilasciano un’intervista per la “BBC World Service Radio”, mentre la “BBC US” gli dedica uno speciale di mezzora.“TGR Neapolis” su Rai 3 gli dedica un servizio.Suonano al Rolling Stone di Milano per festeggiare i 30 anni di “Radio Popolare”.